Ritengo che Lei abbia iniziato le terapie indicate nel caso di ipertiroidismo. La frequenza cardiaca elevata induce a sospettare che il controllo della funzione tiroidea non sia ancora adeguato (l’ormone tiroideo ha un effetto “stimolante” sul battito cardiaco) e che la terapia specifica vada ricontrollata da parte del suo Endocrinologo di fiducia. In ogni caso Le consiglio di eseguire anche un nuovo controllo dell’elettrocardiogramma per... Continua confermare la presenza di tachicardia (battiti accelerati) e identificarne il tipo. In tal caso, il Cardiologo, d’accordo con l’Endocrinologo, potrebbe consigliarle i farmaci appropriati per ridurre queste aritmie. Il Cardiologo potrebbe consigliarle anche una registrazione dell’elettrocardiogramma per 24 ore (l'Holter). Nella stragrande maggioranza dei casi – soprattutto se il cuore è sano - queste aritmie (tachicardia sinusale o fibrillazione atriale) non hanno alcuna relazione con l’infarto e non sono pericolose per la vita ma possono dare fastidio o svenimento, soprattutto se si ha la pressione bassa. In ogni caso, se, oltre al cardiopalmo dovesse sentire senso di mancamento o altri sintomi importanti, Le consiglio di recarsi prontamente in Pronto Soccorso per una valutazione tempestiva. Nel frattempo consulti i suoi specialisti di fiducia, in genere il buon controllo della tiroide elimina tutti i suoi effetti fastidiosi sul battito cardiaco.