Logo Paginemediche
  • Programmi
  • Visite
  • Salute A-Z
  • Chi siamo
  • MediciMedici
  • AziendeAziende
decorazione 1
decorazione 2
decorazione 3
decorazione 4
decorazione 5
decorazione 6
circle
circle
Esperto Risponde

Sono una donna di 46 anni, non sovrappeso, in

Sono una donna di 46 anni, non sovrappeso, in premenopausa; non ho familiarità per malattie cardiocircolatorie, il mio profilo lipidico è più che soddisfacente e fumo occasionalmente una sigaretta. Tendente a una modica ipotensione (105/70). Vivo cronicamente una condizione di intenso stress. Nel corso di un periodo di acutizzazione dello stress ho avvertito doloretti costrittivi al torace, in PS hanno riscontrato sottoslivellamento ST, eco ed enzimi negativi. Successiva prova da sforzo negativa; esiste una persistenza del sottoslivellamento, a volte più accentuato, a volte meno. Ogni tanto riavverto quei minacciosi dolori, soprattutto in concomitanza di esacerbazioni dello stress, che purtroppo non è riducibile. Soffro, ora però molto meno, di emicrania e morbo di Raynaud. Cosa rischio? Grazie mille, sono preoccupata...
Risposta del medico
Paginemediche
Paginemediche
Tipicamente il dolore legato alla malattia coronarica è prevalentemente da sforzo, dura alcuni minuti, non si modifica con la posizione e scompare col riposo. Il suo profilo di rischio è decisamente basso e quindi reputerei improbabile una malattia delle coronarie visto anche il test da sforzo che è risultato negativo per ischemia. Se il suo dolore al petto si associa senz’altro ad un sottolivellamento del tratto ST (elemento che può essere raccolto eseguendo l’ECG durante dolore ) e quel sottolivellamento in realtà è sempre presente, di fatto credo che la sua probabilità di malattia cardiaca sia molto scarsa. Le consiglio di affrontare le cause di stress di cui parla magari anche con una terapia farmacologia ad hoc.
Risposto il: 08 Novembre 2006