Sono una signora di 50 anni, a marzo del 2007 mi

Sono una signora di 50 anni, a Marzo del 2007 mi è stato impiantato un defibrillatore (icd) dopo aver avuto degli episodi sincopali. Ho tre figli, un fratello ed una sorella per i quali siamo in attesa della risposta del test genetico. Può ben immaginare in che stato stiamo vivendo. Nella mia famiglia, nè materna nè paterna, non si sono verificati casi di morte improvvisa. Dopo l'intervento ho avuto una problema : mi si è bloccata la spalla sinistra, ho iniziato a fare fisioterapia e dall'inizio del trattamento ho dei problemi di "attacchi di vertigini" che mi fanno stare molto male, il fisioterapista dice che è solo un caso, Lei che ne pensa? Le premetto che non ho mai sofferto di cervicale. Una seconda domanda sulla quale tutti i medici hanno driblato : quante volte si può cambiare l'icd ? Giuliana

Risposta del medico

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1) per quanto riguarda il primo problema, si divrebbe “interrogare” il defibrillatore (con il controllo elettronico che fanno al Centro dove è stato impiantato) e controllare che non vi siano state nuove aritmie; una volta escluso questo, si dovrebbero cercare tutte le potenziali cause di vertigini, come si fa di solito (otorino, neurologo, etc); 2) se si riferisce al generatore del defibrillatore (cioè la “batteria” che va cambiata quando si esaurisce la “carica”) non esiste un numero massimo di cambi, non lo consideri un problema

Risposto il: 30 Luglio 2007

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