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Esperto Risponde

sospetta contaminazione

Salve, mio marito ha appena ritirato l esito del tampone uretrale dove risulta positivo a citrobacter freundii e haemophilus parainfluenzae. Di recente aveva fatto una cura antibiotica di 12 gg forse sarà stata la causa?? Stiamo facendo un percorso di pma: secondo voi dovrebbe prendere degli antibiotici?? Questi batteri possono ostacolare il tentativo di icsi???
Risposta del medico
Specialista in Urologia

In assenza di una evidente secrezione uretrale attiva, come si verifica nella gonorrea ed altre uretriti acute conclamate, il risultato del tamone uretrale è sempre da valutare in modo molto critico. Infatti le possibilità di risultati falsi-positivi da contaminazione è molto elevata, questo può indurre alla prescrizione di terapie antibiotiche che, oltre ad essere inutili, rischiano di causare l'insorgenza di pericolose resistenze nei batteri di origine intestinale. Questo è tanto più da sospettare se è stato appena completato un ciclo di terapia antibiotica. Pertanto, prima di prescrivere ulteriore terapia, è senz'altro il caso di valutare attentamente la situazione con una atenta visita specialistica diretta.

Risposto il: 17 Ottobre 2014