Salve, mio padre , quasi ottantenne, a seguito di qualche problemino intestinale ha deciso di eseguire una colonnoscopia. Premetto che nella sua vità ha avuto un tumore alla prostata curato con laser e radioterapia, e un tumore allo stomaco con il quale si è procesuto all 'esportazione di 2/3 dello stomaco.
Cercherò di essere più chiaro possibile, la colonnoscopia si è fermata a 8-9 cm di profondità a causa di una stenosi, è stato asportato del tessuto ed è stata eseguito il clisma opaco, una risonanza magnetica con e senza contrasto e l'esame istologico sul tessuto. I risultati sono i seguenti.
Clisma:"al clisma regolare la progressione della colonna opaca diviene difficoltosa, per la presenza a livello della giunzione tra sigma e retto di un tratto costantemente stenotico. Al doppio contrasto non si apprezzano ulteriotri alterazioni di tipo vegetante, stenosante ovvero infiltrante in atto.
RM: Presenza al tratto distale del sigme e dino alla giunzione con il retto, di un tratto caratterizzato da ispessimento parietale e stenosi del lume viscerale senza alterazioni della intensità di segnale dei tessuti circostanti ad eccezione di una minuta falda liquida.
Esame istologico: Polipo iperpriastico con aspetti infiammatori.
Ora , il dottore della colonnoscopia era titutabante essendo il tessuto prelevato giù e non sapendo cosa ci sia dietro. Vorrei sapere quale possa essere la diagnosi e che rischio di tumore ci sia . Grazie e bUona giornata
Risposta del medico
Dr. Marcello Picchio
Specialista inChirurgia generale e Gastroenterologia
In considerazione del quadro clinico e del dato anamnestico del trattamento radioterapico, propendo per una stendi benigna.