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Esperto Risponde

Tampone uretrale positivo

Buongiorno, da ormai 6 mesi che combatto con un batterio che risulta nel tampone uretrale, l'enterococcus faecalis, ho fatto diverse cure con antibiotico prescritto dal medico di famiglia in base all'antibiogramma del tampone, ma senza nessun effetto. I miei sintomi sono gli stessi, bruciore intimo soprattutto da seduto, no bruciare o dolore alla minzione, no perdite, ma solo rossore al meato uretrale e rossore nella parte superiore del prepuzio. Adesso mi chiedo che visita posso fare? Per capire cosa ho? Grazie
Risposta del medico
Gentile lettore, in questi casi bene consultare in diretta un bravo ed esperto urologo. Nel frattempo oltre alle indicazioni mirate che riceverà dal suo specialista di fiducia in diretta, quando sono presenti queste "problematiche urologiche” possono essere utili alcune indicazioni anche di tipo dietetico-comportamentale: 1) vita sessuale regolare, non lunghi periodi di astinenza; 2) limitare l'assunzione di alcuni alimenti tipo cioccolato, uova, frutta secca, formaggi stagionati, ecc; 3) lo stesso vale per le bevande come il caffé, il tè,le bibite gassate od alcoliche; 4) altra cosa importante è bere con intelligenza ad esempio durante tutto l'arco della giornata sono consigliati almeno 2–3 litri di liquidi, soprattutto acqua (se non esistono altre controindicazioni di ordine generale), smettendo però di bere almeno tre-quattro ore prima di andare a letto; 5) combattere la stitichezza quindi fare una dieta ricca di fibre e praticare una regolare attività fisica; 6) se si fuma, spegnere la sigaretta perchè la nicotina ha un'azione irritante sulla vescica; 7) tenere d'occhio la bilancia, infatti, se obesi, spesso perdere peso migliora il quadro clinico, infatti il grasso accumulato sul giro vita può aumentare la "pressione" sulle vie urinarie e peggiorare i sintomi; 8) infine ultimo consiglio, ma non meno importante, quello di ascoltare sempre attentamente il proprio medico di famiglia e lo specialista urologo che la stanno seguendo. Si ricordi comunque che sempre la visita medica rappresenta il solo strumento diagnostico per poterle dare un’indicazione terapeutica corretta e che i consigli forniti via internet vanno sempre intesi come meri suggerimenti di comportamento. Un cordiale saluto.
Risposto il: 25 Gennaio 2019