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Esperto Risponde

terapia antivirale per HCV

Volendo sconfiggere il virus hcv, genotipo 1b, ho iniziato da 18 giorni una terapia con pegasis 180 una volta alla settimana, + ribavirina, sei capsule al giorno (1200 mg) nonostante un peso corporeo di 74 kg; preciso di avere sempre aqvuto transaminaqsi regolari, come regolari sono tutti gli altri esami, e una carica virale definita di grado minimo; gli effetti collaterali della terapia sono tali da impedirmi qualunque attività, poichè, in particolare, sono affetta da una estrema astenia, sonnolenza, mal di testa, palpitazioni etc. in grado elevato; ciononostante lo specialista non intende ridurmi il dosaggio dei farmaci, mettendomi nella alternativa di sospendere tutto. Cosa è più corretto fare a questo punto? Vi ringrazio anticipatamente.
Risposta del medico
Dr. Massimo De Luca
Dr. Massimo De Luca
Specialista in Gastroenterologia
Le consigliamo di discutere col suo medico curante circa una riduzione del dosaggio della ribavirina a 5 cps al dì associato a 3/4 di fiala di Pegasys al fine di poter portare avanti la terapia, almeno fino al 1° mese, quando effettuerà il test HCV-RNA quantitativo per verificarne la risposta. Se a tale punto esso risulterà assente, cioè risulterà essere una RVR = Rapid Virological Responder) allora ci sono elevate probabilità che lei possa eliminare del tutto il virus a fine terapia e ciò dovrebbe essere di sprone alla continuazione della terapia senza modifiche posologiche.
Risposto il: 24 Febbraio 2009