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Esperto Risponde

terapia cortisonica nella epatitie autoimmune.

salve mi chiamo Silvia e sono una ragazza di 16 anni.Sono 4 anni che sono in cura presso l'ospedale bambin gesu.Mi fu diagnosticata, insieme a mia sorella, un' epatite autoimmune, poi a lei dissero che si trattava di colangite sclerosante e ora, dopo l'ultimo ricovero per i controlli di routine, è stata diagnosticata anche a me una colangite sclerosante.Mia sorella però ha sempre fatto una terapia con acido ursodesossicolico (deursil) mentre io ho sempre preso deursil e cortisone (deltacortene), diminuendo progressivamente la dose di quest'ultimo.Però Io non ce la faccio piu, perchè questo farmaco che sarà anche tanto utile, mi sta facendo diventare una pallina, mi sta indebolendo tutte le ossa, e poi ho letto anche che rallenta e diminuisce la crescita (e non voglio rimanere cosi bassetta per sempre!) e favorisce l'acne. Insomma in poche parole mi sta distruggendo l'adolescenza e la vita. Perciò la mia domanda è potrei fare anchio solamente una terapia di deursil? oppure un trapianto di fegato? sarebbe sbagliato? Io farei di tutto pur di non prendere piu questo farmaco.
Risposta del medico
Dr. Massimo De Luca
Dr. Massimo De Luca
Specialista in Gastroenterologia
Dipende dalla diagnosi che le è stata fatta. A volte si tratta di sindromi miste (autoimmune e colangite sclerosante) nelle quali è utile la terapia con cortisone. Può provare, sempre dietro consulto col suo medico curante, a ridurre la dose dello steroide (cortisone) e vdrificare se ciò comporta alterazioni delle aminotransferasi.
Risposto il: 12 Ottobre 2008