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Terapia farmacologica della sindrome urgenza/frequenza

sono una donna di 43 anni e da circa un mese durante la giornata devo s pesse volte correre in toilette per un forte bisogno di fare pipì. Quello che mi da pensiero è che per due mattine a distanza di dieci giorni mi sono svegliata con il pigiama bagnato. Premetto che non ho avuto gravidanze e otto anni fa sono stata operata ad un grosso fibroma all'utero. GRAZIE DEI VOSTRI CONSIGLI
Risposta del medico
Dr. Giovanni A. Tommaselli
Dr. Giovanni A. Tommaselli
Specialista in Ginecologia e ostetricia
Cara signora, la sintomatologia da lei riportata sembra inquadrarsi nella cosiddetta urgenza/frequenza che può associarsi anche ad incontinenza da urgenza, nictura (alzarsi spesso per urinare durante la notte) ed enuresi notturna (ovvero bagnarsi durante il sonno). In genere questa sindrome è dovuta a contrazioni incontrollate del muscolo che regola lo svuotamento vescicale, ovvero il detrusore, ma per poter porre questa diagnosi sarebbero necessarie le cosiddette prove urodinamiche. Il primo passo per quantificare questa sua problematica è stilare un diario minzionale, sul quale si riportano le quantità di liquidi introdotti, la quantità di urine prodotte ad ogni minzione e gli episodi di urgenza, con o senza fughe di urina. Una volta compilato questo diario minzionale, le consiglio di farsi vedere da un ginecologo, un urologo o un uroginecologo, il quale, a sua discrezione ed in base al diario e ai rilievi dell'esame obiettivo, può prescriverle una terapia a base di farmaci anticolinergici o per approfondire il caso, le prove urodinamiche.
Risposto il: 10 Febbraio 2012