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Esperto Risponde

terapia per le metastasi epatiche

Gentile Dottore, un caro amico (43 anni) l'anno scorso è stato operato per un tumore all'intestino con interessamento del fegato. Per un anno ha seguito tutta la cura chemioterapica prescrittagli.A distanza di pochissimi mesi dall'operazione il fegato si era già ricreato e tornato a lavorare correttamente. Nel momento in cui le analisi del sangue tornate nella normalità, i medici hanno ridotto il dosaggio della chemioterapia. A distanza di pochissimi mesi( se non sbaglio due) nel fegato hanno trovato nuovamente una macchia scura riconducibile nuovamente a forma tumorale. La mia domanda chiaramente è: essendomi noto che le metastasi al fegato sono un effetto secondario, le stesse sono dovute sempre al primo intervento oppure significa che vi è un altro tumore in un'altra parte del corpo? L'aver aumentato nuovamente la terapia chemioterapica sarà abbastanza per risolvere il problema?
Risposta del medico
Dr. Massimo De Luca
Dr. Massimo De Luca
Specialista in Gastroenterologia
Pur non avendo a disposizione gli elementi per poter dare una risposta affidabile ed esauriente, riteniamo altamente probabile che le metastasi epatiche siano dovute al primo intervento. E' possibile che avere aumentato nuovamente la terapia chemioterapica possa essere in grado di risolvere il problema.
Risposto il: 24 Gennaio 2009