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Esperto Risponde

Un'ischemia da sforzo segnalata da una

Un'ischemia da sforzo segnalata da una scintigrafia miocardica cosa comporta? Ho avuto un infarto circa sei mesi fa con angioplastica, soffro di Diabete mellito di tipo 2, ma adesso con un'Alimentazione corretta ed i farmaci sto veramente bene. Grazie.
Risposta del medico
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La scintigrafia miocardica è utile, oltre che per definire la “presenza” di un’ischemia miocardica, per valutarne la sua sede nell’ambito del cuore ed la sua estensione estensione, elementi importanti per valutare la necessità di eventuali ulteriori interventi terapeutici o no. Nella sua domanda un dato importante che manca è una descrizione del quadro coronarografico. L’angioplastica eseguita dopo un infarto è infatti per lo più mirata a disostruire il vaso che ha determinato l’infarto e spesso, se vi sono altri danni coronarici, questi non vengono trattati subito per non aumentare il rischio della metodica. Conseguentemente la residua presenza di ischemia miocardica potrebbe significare:
  1. l’ischemia coronarica è legata alla malattia di qualche altro ramo coronarico oltre quello che aveva determinato l’infarto e conseguentemente il quadro coronarografico complessivo (che nel suo caso dovrebbe già essere noto) e l’estensione della zona ischemica alla scintigrafia miocardica potrebbero indicare l’eventuale esecuzione di un’altra angioplastica sui vasi interessati o addirittura di un intervento chirurgico di rivascolarizzazione più complessivo,
  2. l’ischemia miocardica potrebbe derivare da una parziale riocclusione del vaso precedentemente sottoposto ad angioplastica (e la sede dell’ischemia alla scintigrafia miocardica ne è un utile indicatore) ed in base a ciò potrebbe o no (in rapporto all’estensione dell’area ischemica) essere necessario controllare un’ulteriore coronarografia ed eventualmente ripetere l’angioplastica;
  3. Se la zona ischemica fosse piccola ed il quadro coronarografico di base non particolarmente compromesso, in assenza di sintomi, potrebbe essere utile proseguire la sola terapia medica.

In base a tali elementi i Medici che l’hanno sottoposto ad angioplastica, visionato il risultato della scintigrafia miocardica dovrebbero darle il più congruo consiglio per proseguire la sua terapia.
Risposto il: 01 Luglio 2004