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Uso della chemioembolizzazione nell'epatocarcinoma

Uso della Chemioembolizzazione nell'Epatocarcinoma ed i risultati.
Risposta del medico
Dr. Fegato.com
Dr. Fegato.com
La chemioembolizzazione (TACE) è una terapia per l’epatocarcinoma alternativa all’intervento chirurgico ed alla ablazione percutanea. Essa tuttavia è da valutare con molta attenzione. La chemioembolizzazione arteriosa transcatetere (TACE) del tumore è considerato attualmente un trattamento alternativo e complementare alle tecniche interstiziali percutanee. Essa sfrutta il duplice rifornimento di sangue del fegato, visto che il tumore è rifornito solo dall’arteria epatica. La TACE determina infatti uccisione, necrosi, ischemica delle cellule del tumore e rende possibile l’iniezione di agenti antitumorali direttamente nel tumore, favorendo elevata concentrazione locale di farmaci antineoplastici e riducendo gli effetti collaterali sistemici. I risultati di questa procedura sono piuttosto contrastanti. Tre studi controllati randomizzati di TACE e uno studio controllato randomizzato di embolizzazione transarteriosa senza chemioterapia nel trattamento di pazienti con tumore esteso non resecabile non hanno mostrato efficacia della chemioembolizzazione sulla sopravvivenza. Due studi più recenti hanno invece dimostrato un significativo prolungamento di sopravvivenza nei pazienti con tumore inoperabile. La TACE pertanto sembra una valida opzione terapeutica nei pazienti cirrotici con tumore multifocale inoperabile e buon compenso epatico.
Risposto il: 26 Aprile 2005