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Esperto Risponde

Verosimilmente rischio non aumentato

Egregi Dottori,ho 37 anni e circa un anno e mezzo fa ho perso mia mamma (71enne) per un tumore al colon-retto (sigma). Quando le è stato diagnosticato, aveva già metastasi al fegato, massa intestinale, interessamento alla vescica. La chemioterapia si è rivelata inutile, e dopo pochi mesi dalla triste scoperta, ci ha lasciato. Ho effettuato, per il secondo anno consecutivo, la ricerca di sangue occulto nelle feci, su 3 campioni, tutti negativi. Le analisi del sangue hanno riscontrato valori alti per l'amilasemia: 125 (val. rif. 30-110) e per la bilirubina totale: 1,32 (0,20-1,30). Aggiungo che a volte, le mie feci appaiono non formate, poco consistenti (non liquide) e che un mese fa ho avuto episodi di diarrea (2/3 scariche per 4 giorni).Ho letto che l'amilasemia può essere spia di una neoplasia al colon. Mi devo preoccupare? Quali altri esami devo fare? E quando?Vi ringrazio per l'attenzione.
Risposta del medico
Dr. Piero Gaglia
Dr. Piero Gaglia
Specialista in Chirurgia generale e Oncologia

 Se Sua madre e' stato l'unico caso di tumore nei Suoi consanguinei, dato che ha avuto un tumore del colon sinistro a un'eta' avanzata, il Suo rischio di incorrere in un tumore del colon e' sostanzialmente simile a quello della popolazione generale.

I Suoi sintomi sono del tutto aspecifici. Continui a fare la ricerca del sangue occulto nelle feci ogni anno e faccia intorno ai 50 anni una colonscopia totale.

Viva sereno.

dott. Piero Gaglia

Risposto il: 19 Ottobre 2013