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Esperto Risponde

Vorrei sapere se sono allo studio in america od in

Vorrei sapere se sono allo studio in America od in altri paesi farmaci antifibrotici e/o rigenerativi o staminali delle cellule epatiche per le persone affette da Cirrosi ed eventualmente in che fase di sperimentazione sono. Potete rimandarmi gentilmente la risposta che ho perso sulla comparazione dei valori della Viremia espressa in copie o Ui? Vi era inserita una tabella. Grazie.
Risposta del medico
Dr. Fegato.com
Dr. Fegato.com
Ribadiamo nuovamente quanto già esposto numerose volte, e probabilmente allo stesso richiedente, in merito alla conversione tra misurazioni espresse in copie per ml e in Unità Internazionali per ml. Non esiste una formula di conversione standard per convertire la quantità di HCV-RNA riportata in copie per ml alla quantità riportata in UI. Il fattore di conversione varia approssimativamente da uno a circa 5 volte copie HCV-RNA per UI. Di solito il laboratorio riporta la conversione da UI/ml a copie/ml. Ad esempio: Amplicor HCV Monitor v2.0 … 1 UI/ml = 0.9n copie/ml. Cobas Amplicor HCV Monitor v2.0 … 1 UI/ml = 2.7 copie/ml. Versant HCV-RNA (metodo quantitativo) … 1 UI/ml = 5.2 copie/ml. Per quanto riguarda possibili nuovi farmaci in studio per la cirrosi, vi sono certamente molti studi in corso e spaziano in varie direzioni. E’ impossibile, ed al di là di questo contesto, data la tipologia del lettore cui è indirizzato, descriverli tutti. Certamente un ruolo importante come antifibrotico è riservato ai composti che interagiscono con l’ossido nitrico. Un ulteriore campo di studi è basato sullo sviluppo di trasportatori molecolari con attività antifibrotica ed antiinfiammatoria. Una attenzione speciale è riservata alla fosfatasi alcalina che ha attività detossificante sulle endotossine. Un altro obiettivo da raggiungere è lo sviluppo di carrier selettivi per le cellule stellate epatiche, il tipo di cellule responsabili di una eccessiva produzione di matrice collagena durante la fibrogenesi epatica. Alcune di queste molecole sono RUG-FCH-1; RUG-ICK-5; RUG-KIG-1. Riduzione della fibrosi è stata riportata col trattamento mediante alfa-interferone nelle malattie epatiche croniche da HCV. Farmaci con la capacità di eliminare lo stimolo alla attivazione delle cellule stellate sono le prostaglandine E, che possono ridurre anche la necrosi. Infine una ridotta responsività a PDGF a TGF-beta-1 possono anche aiutare nella fibrosi biliare. Per quanto riguarda l’inibizione dell’attivazione delle cellule stellate, un importante metodo è ridurre la trasformazione delle cellule stellate quiescenti a miofibroblasti attivati; ciò a causa del loro ruolo centrale nella risposta fibrotica. La riduzione dello stress ossidante è un approccio pratico al problema, in quanto lo stress ossidativo rappresenta un importante stimolo alla loro attivazione. L’alfa-tocoferolo è un agente anti-ossidante che può sopprimere la fibrogenesi. Anche la silimarina è un altro agente anti-ossidante. Le citochine, il gamma-interferone ed il fattore di crescita epatocitario hanno effetti inibitori sulla attivazione delle cellule stellate nella fibrosi. Per quanto riguarda infine la terapia con cellule staminali, l’Ospedale di Padova ha iniziato da tempo un progetto di terapia cellulare delle alterazioni metaboliche, basato sul trapianto di epatociti (cellule "adulte" del fegato) e di cellule staminali (cellule giovani, capaci di riparare organi e tessuti). Questo rappresenta un altro tassello importante nell'applicazione clinica della "terapia cellulare". E’ stato effettuato l'innesto intraepatico di epatociti prelevati da un fegato di donatore cadavere, il primo eseguito in Europa. Si tratta comunque di una terapia ancora in fase sperimentale ed adattabile solo a casi estremamente ristretti.
Risposto il: 22 Luglio 2004