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Vorremmo che il vs. sito dedicasse qualche pagina

Vorremmo che il vs. sito dedicasse qualche pagina alle informazioni sui rischi/prognosi/possibilità di cura per i neonati nati da madri infette da epatite B o C. Come centinaia di altre coppie italiane, siamo in procinto di adottare un bambino del Vietnam, che potrebbe essere positivo per epatite B e/o C. Nostro figlio sicuramente sarà nato da madre portatrice perchè questa era una delle "condizioni" da accettare, come rischio sanitario. Quasi tutti i bambini adottabili provenienti dal sud-est asiatico, ormai, sono in questa condizione, purtroppo. Solo in Italia, arrivano centinaia di neonati adottati da quel paese ogni anno, quasi tutti con rischio sanitario per epatite B o C. E' quindi un argomento che interessa centinaia di coppie italiane. Vorremmo quindi anche conoscere le misure di prevenzione da seguire per la vita in comunità (asilo, parenti, altri bambini in famiglia) e per non rischiare di diffondere l'infezione. Grazie Una coppia di aspiranti genitori adottivi
Risposta del medico
Dr. Fegato.com
Dr. Fegato.com
Per quanto riguarda la diffusione dell’epatite B, la migliore arma a disposizione è la vaccinazione, consigliata a tutti coloro che sono a contatto con soggetti infetti ed obbligatoria in Italia per tutti i neonati. Per l’epatite C, non essendo disponibili vaccini, è necessario mettere in atto tutte quelle misurte idonee ad evitare un possibile contagio attraversi il sangue: utilizzo individuale di quegli oggetti che possono venire a contatto anche con piccolissime quantità di sangue (forbicine epr le unghie, pettini e spazzole per capoelli, spazzolino per denti e rasoi).
Risposto il: 24 Settembre 2007