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Tutti in piazza per prevenire il tumore del cavo orale

Tutti in piazza per prevenire il tumore del cavo orale

Fino al 16 giugno visite di controllo gratuite e screening presso gli studi dentistici ANDI per la prevenzione del tumore del cavo orale.
In questo articolo:

Colpisce labbra, gengive, lingua, gola, tessuti molli, palato e pavimento della bocca e si può presentare con rigonfiamenti, macchie o ulcere che tardano a risolversi. È il tumore del cavo orale, uno dei tipi di cancro più diffusi che nel nostro paese registra circa 6.000 nuovi casi ogni anno. Se diagnosticato nella fase iniziale, però, questo Tumore può essere curato efficacemente, con un indice di sopravvivenza dell’80%, e senza gravi deformazioni del volto. Per questo la diagnosi precoce è uno strumento davvero fondamentale.

È proprio per sensibilizzare i cittadini e informarli su questo carcinoma, su come riconoscerlo e prevenirlo e a chi rivolgersi in caso di dubbi che oggi, sabato 13 maggio, Fondazione ANDI Onlus sarà nelle principali piazze italiane con i suoi dentisti volontari per l’undicesima edizione dell’Oral Cancer Day. Per tutta la giornata i cittadini potranno incontrare i dentisti ANDI - Associazione Nazionale Dentisti Italiani nei gazebo appositamente allestiti e ricevere da loro materiale informativo oltre che, in alcune località, sottoporsi a un vero e proprio screening presso unità mobili attrezzate.
L’elenco completo delle piazze è disponibile su oralcancerday.it.

Oral Cancer Day: in programma visite di controllo gratuite

Oltre alla giornata nelle piazze, i dentisti ANDI saranno disponibili per un intero mese, dal 15 maggio al 16 giugno, per visite di controllo gratuite negli studi. Sottoporsi a uno screening puntuale e periodico, eseguito da uno specialista, è infatti fondamentale per capire se una lesione sia una patologia non evolutiva o se rappresenti lo stadio iniziale di un vero e proprio tumore. Di norma, se le lesioni sospette persistono oltre i 10-15 giorni, è necessario ricorrere ad approfondimenti diagnostici come la biopsia e, comunque, a una valutazione di secondo livello presso centri di riferimento specializzati. 

Rivolgendosi ai dentisti ANDI, in piazza il 13 maggio o negli studi, i cittadini potranno inoltre ricevere indicazioni su quali stili di vita adottare per prevenire il cancro orale, dei motivi per cui è necessario per i soggetti a rischio effettuare frequenti visite di controllo e di quanto la prevenzione sia davvero lo strumento primario in questa battaglia.

Il tumore del cavo orale

È tra le forme tumorali più diffuse al mondo, superiore ai 400mila casi ogni anno, è altamente invasivo e invalidante. Gli studi di questi ultimi anni dimostrano che una diagnosi precoce aumenta la probabilità di curare questo tipo di tumore con il minimo danno e senza gravi deformazioni del volto.

Il tumore del cavo orale rappresenta globalmente circa il 4% di tutti i tumori maligni nell'uomo e l'1% nelle donne. In Italia l'incidenza è in media di 8,44 nuovi casi ogni 100.000 abitanti maschi all'anno e di 2,22 per le femmine.

Negli ultimi anni il tasso di mortalità (a sopravvivenza a 5 anni 38%) è in lento ma costante aumento a tutte le età e segue quello delle neoplasie polmonari, con le quali condivide alcune cause.

Fattori di rischio per il tumore del cavo orale

Le cause scatenanti per l'insorgere del tumore della bocca sono principalmente ambientali come l´esposizione a cancerogeni di natura chimica (il fumo di sigaretta), agenti virali, alimentazione povera di frutta e verdura, traumatismo cronico dovuto, per esempio, a protesi dentarie mal realizzate, scarsa igiene del cavo orale, cause genetiche e sistemiche. Tra queste, in particolare, il Papilloma Virus Umano (HPV) rappresenta uno dei principali fattori di rischio anche fra i giovani di entrambi i sessi, in quanto trasmissibile attraverso il sesso orale non protetto e con partner multipli.

Il rischio di Carcinoma orale è da 6 a 28 volte superiore nei fumatori e aumenta se si associa al consumo di alcolici; fra le sostanze cancerogene quelle maggiormente implicate sono gli idrocarburi aromatici policiclici e le amine aromatiche, residui della combustione del tabacco. L’adozione di corretti stili di vita rappresenta un fondamentale strumento di prevenzione per impedire l'insorgere della malattia.

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Ultimo aggiornamento: 02 Maggio 2018
4 minuti di lettura

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