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Il 4 febbraio in tutto il mondo si celebra la Giornata Mondiale contro il cancro.
Le iniziative della giornata, promossa ed organizzata dalla Union for International Cancer Control, si articoleranno su quattro temi centrali:
- scegliere uno stile di vita sano;
- promuovere la Diagnosi precoce;
- terapie accessibili per tutti;
- migliora al massimo la qualità della vita.
Il primo punto dell’elenco resta fondamentale. I dati parlano chiaro e suggeriscono che il Cancro fa molta paura ma viene oltremodo sottovalutato. Cambiare il proprio stile di vita aiuta a prevenire un gran numero di neoplasie e riduce di molto il rischio eppure sembra resistere forte la convinzione (o forse la semplice speranza) che il cancro colpirà qualcun alto.
Prevenzione dei tumori
Oggi 8,2 milioni di persone muoiono ogni anno nel mondo a causa di un Tumore e 4 milioni di esse muoiono prematuramente, cioè in un’età compresa tra i 30 e i 69 anni). È necessario impegnarsi tempestivamente e vigorosamente per fronteggiare questo problema e i governi vanno chiamati in causa direttamente per far sì che le cose migliorino. I numeri dell’incidenza del cancro sono destinanti a salire nei prossimi anni, ma se si intervenisse per promuovere stili di vita più sani e se si convincessero gli individui ad eliminare dannose abitudini i decessi per tumore potrebbero essere ridotti di un quarto entro il 2025.
Promuovere stili di vita sani significa agire con maggiore vigore nella lotta contro il fumo, contro l’abuso di alcolici, contro la sedentarietà, la cattiva alimentazione che favoriscono sovrappeso ed obesità. Ma la lotta contro il cancro passa anche attraverso massicce e capillari campagne di vaccinazione contro il papilloma virus (responsabile del cancro all’utero) e l’epatite B (responsabile del tumore al fegato) e attraverso un accesso garantito e tempestivo agli screening per la diagnosi precoce.
