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Uno stile di vita sano per prevenire il cancro

Uno stile di vita sano per prevenire il cancro

La manifestazione vuole essere il pretesto per promuovere uno stile di vita sano nella lotta al cancro.
In questo articolo:

La Giornata Mondiale contro il cancro, celebrata anche quest’anno il 4 febbraio, mira alla sensibilizzazione della popolazione su uno dei temi più scottanti da affrontare in ambito salute. Ogni anno, in tutto il mondo, sono 12 milioni le persone a cui viene diagnosticato un tumore e 7 milioni e 600 mila sono i decessi. Secondo le stime, se non ci saranno iniziative concrete, si potrebbe arrivare a 26 milioni di nuovi casi e a 17 milioni di morti entro il 2030, soprattutto nei Paesi in via di sviluppo.

Obiettivo della Giornata è, quindi, promuovere la prevenzione attraverso uno stile di vita sano, caratterizzato da ‘semplici’ regole:

  • stop al fumo (sia attivo che passivo);
  • ridurre il consumo di alcol;
  • seguire un’alimentazione sana;
  • fare attività fisica;
  • evitare l’esposizione eccessiva al sole.

Tema della Giornata è “Combattere il Cancro con la Prevenzione” e lo slogan è “We can. I can’ (Noi possiamo. Io Posso).
Alla manifestazione aderisce la LILT, che promuove la linea verde 800.998877. A questo numero risponderà, dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 17, un team di esperti (giuristi, medici e psicologici) con molteplici obiettivi: indirizzare a corsi per la disassuefazione dal fumo; sostegno telefonico certificato a livello europeo; informazione sugli esami da seguire in base a sesso ed età, sugli ambulatori più vicini, su come perseguire un corretto stile di vita, sulle strutture pubbliche specializzate, ecc.

Il cancro in Italia

Come riportato dall'AIRC, ogni giorno in Italia si scoprono 1.000 nuovi casi di cancro. Si stima, infatti, che nel nostro Paese vi siano nel corso dell’anno circa 363.000 nuove diagnosi di tumore, circa 194.400 tra gli uomini e 168.900 tra le donne.

Negli ultimi anni, comunque, sono migliorate le percentuali di guarigione: il 63% delle donne e il 57% degli uomini è vivo a cinque anni dalla diagnosi. È giusto sottolineare, inoltre, che in Italia i valori di sopravvivenza sono in linea con quelli dei Paesi nordeuropei, degli Stati Uniti e dell’Australia.

Il Tumore più frequente è quello della mammella (14%), seguito dal tumore del colon retto (13%), della prostata (11% solo nel sesso maschile) e del polmone (11%).
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