Logo Paginemediche
  • Programmi
  • Visite
  • Salute A-Z
  • Chi siamo
  • MediciMedici
  • AziendeAziende

Sepsi: un nemico molto pericoloso e poco conosciuto

Come prevenire la sepsi e quali sono i suoi sintomi.

60mila persone ogni anno in Italia muoiono a causa della sepsi, e da anni si stanno portando avanti campagne e programmi di educazione e gestione della sepsi.
In tutti gli ospedali dovrebbero essere attivati programmi di controllo delle infezioni: questa è la migliore delle strategie per contenere il fenomeno, che interessa tutte le persone, indipendentemente dall'età, anche se malattie croniche, età avanzata, terapie immunosoppressive possono rendere maggiormente vulnerabili.

"La battaglia contro la Sepsi e lo schock settico vede gli anestesisti rianimatori in prima linea. Il successo può essere garantito solo attraverso una collaborazione multispecialistica con infettivologi e microbiologi chirurghi. Il precoce riconoscimento e il trattamento immediato sono i capisaldi del successo", ha spiegato Massimo Antonelli, presidente della Società Italiana di Anestesia, Analgesia, Rianimazione e Terapia intensiva, (SIAARTI) in occasione della recente Giornata Mondiale contro la Sepsi.

Quali sono i sintomi della sepsi?

  • Febbre alta che non passa nonostante gli antifebbrili
  • fatica a respirare
  • ipotensione e svenimenti
  • malessere
  • riduzione consistente della diuresi per 24-48 ore
  • stato di coscienza alterato
  • gonfiore alle gambe o alle braccia
  • comparsa di petecchie
  • nei bambini anche sonnolenza, vomito e mal di testa.

È indispensabile chiamare immediatamente il medico o andare al pronto soccorso. Nella maggior parte dei casi se l'infezione è localizzata è sufficiente una terapia antibiotica a casa, a volte però può essere necessario il ricovero.

Come prevenire la sepsi? Il modo più efficace per prevenire la sepsi è prevenire le infezioni. Lavarsi le mani in modo accurato e corretto è una delle più efficaci strategie preventive. È indispensabile diffondere il messaggio che il lavaggio delle mani rappresenta il singolo fattore più importante per ridurre il rischio di sepsi in ospedale ma anche in tutti i luoghi pubblici, come uffici o centri commerciali.

Fonti:
World Sepsis Day
SIAARTI

Ultimo aggiornamento: 11 Settembre 2020
2 minuti di lettura

L’hai trovato utile?

Condividi

Iscriviti alla newsletter di Paginemediche
Unisciti ad una community di oltre 50mila persone per ricevere sconti esclusivi e consigli di salute dai nostri esperti.
Ho letto l'Informativa sulla Privacy e acconsento al trattamento dei miei dati personali