A volte la pelle comincia a bruciare, a pizzicare e a tirare. Si irrita se c'è vento o si arrossa con lo smog ed il trucco. È in questi casi che ci si accorge di avere una pelle troppo sensibile. In realtà, bisogna distinguere bene la pelle che diventa sensibile da quella che lo è per natura.
Infatti, mentre nel primo caso, la sensibilità eccessiva scompare appena cessa la causa (freddo troppo intenso, prodotti per il viso troppo aggressivi, make-up troppo forte), nel secondo caso essa dura vita natural durante.
Riconoscere una pelle molto sensibile è piuttosto facile: si irrita subito, si arrossa e si screpola facilmente. Questo accade perché il film idrolipidico (formato da acqua e grasso) che dovrebbe proteggerla, non è abbastanza sviluppato e non riesce a compiere a dovere il suo compito.
È chiaro che può accadere anche ad una pelle normale di arrossarsi, ma la pelle sensibile si arrossa al primo alito di vento oppure quando ci si strucca anche delicatamente. Inoltre, quando si è stanche o stressate, accade sovente di trovarla a chiazze rosse oppure fortemente secca stando anche solo qualche minuto all'aria aperta.
Se avete una pelle molto sensibile, l'ideale è utilizzare dei prodotti molto cremosi ed idratanti. In particolare, questi prodotti devono:
Riconoscerla ed utilizzare i prodotti specifici non basta. Bisogna prevenire i momenti di sensibilità spiccata, svolgendo un'azione combinata su più fronti.
Ad esempio, cercare di esporvi al freddo e al vento il meno possibile; se necessario, copritevi con una sciarpa, in modo da mantenere una temperatura costante ed evitare sbalzi di temperatura. Lavatevi con acqua tiepida, perché l'acqua troppo calda dilata i capillari.
A tavola evitate i cibi troppo piccanti o gli alcolici e bevete molto, almeno due litri di acqua al giorno, per mantenere sempre idratata la pelle. Inoltre, evitate il fumo, perché la nicotina tende a restringere i capillari.