La variazione di fuso orario può condurre ad una condizione più comunemente conosciuta come 'Jet-lag', definito come uno stato di malessere generale dovuto al rapido spostamento attraverso vari fusi orari che portano ad una dissociazione tra gli stimoli percepiti dall’ambiente e quelli del ritmo biologico.
La gravità delle manifestazioni dipende da:
Quadro CLINICO
In prevalenza i sintomi sono causati da astenia diurna, disturbi del sonno, ridotta performance fisica e mentale, irritabilità, problemi gastro-intestinali. La Nasa calcola che è necessario un giorno per ogni ora di variazione di fuso orario per recuperare il normale ritmo circadiano.
Raccomandazioni preventive
Misure farmacologiche
Il metodo più valido è la somministrazione regolata di melatonina. È indicata nei viaggi lunghi con passaggio attraverso 5 o più fusi orari, soprattutto nei viaggi verso est.
Va assunta in un orario vicino al momento del sonno relativo al Paese di destinazione.
Fonte:
Voyager - viaggi e salute