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A mio figlio, un ragazzo di circa 14 anni, è

A mio figlio, un ragazzo di circa 14 anni, è stata diagnosticata una presunta Sindrome di Marfan in quanto presenta alcune manifestazioni tipiche della malattia: fisico emaciato ed affaticato, estremamente magro longilineo, struttura ossea allungata, mani lunghe ed affusolate, ipermobilità delle articolazioni, leggera Scoliosi, continui lividi per continue cadute in età infantile e relative lacerazioni della pelle con conseguenti difficoltà di suture per l'estrema delicatezza della cute, tre INTERVENTI di ernia, tre interventi ai testicoli, rottura del crociato anteriore del ginocchio. Circa due anni fa ha subito anche un intervento di asportazione della milza, senza nessun motivo o trauma apparente. Vorrei sapere se anche questo ultimo episodio può indicare la presenza della malattia; da circa due anni, ogni dieci mesi effettua l'ecocardio senza risultati fortunatamente allarmanti, nel prossimo mese di maggio il ragazzo effettuerà il test genetico presso l'istituto Mendel di Roma.
Risposta del medico
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Grazie per averci contattati. La sindrome di Marfan presenta caratteristiche che possono avere punti in comune con altre sindromi e per questo motivo è sempre necessaria una valutazione approfondita mediante valutazioni multispecialistiche effettuate da un team di specialisti disponibili a dialogare tra loro. La presenza di ernie recidivanti, la lassità e la fragilità cutanea descritte potrebbero suggerire anche altre condizioni geneticamente determinate, oltre alla sindrome di Marfan, come ad esempio la sindrome di EhlersDanlos. In questi casi, l’interessamento cardiaco può essere meno frequente ma non del tutto escluso. Anche la valutazione oculistica diventa necessaria, oltre che per la sisndrome di Marfan, per verificare se esistono i segni ad esempio di una neurofibromatosi che può essere stata sospettata dal dermatologo in base alla presenza di neurofibromi e/o macchie caffè-latte. Per questo, la valutazione sindromologica e del genetista clinico diventano fondamentali. Il test genetico diventa infine l’esame finale ma il sospetto diagnostico in genere è già stato posto dal clinico. Per questo, la genetica molecolare ha il significato di fornire una conferma. Questo che Le ho descritto illustra la modalità che noi seguiamo per valutare i Pazienti che fanno riferimento alla nostra struttura. Se vuole sottoporci la documentazione personale via fax, ci contatti prima al 348 47 49 486. A presto.
Risposto il: 16 Aprile 2004