A mio padre, affetto da cirrosi epatica esotossica

A mio padre, affetto da cirrosi epatica esotossica da 10 anni, è stato diagnosticato un tumore primario del fegato (esito di una biopsia epatica di cui non ho ancora copia del referto medico).

La ERCP ha confermato la presenza di varici esofagee F2 blu.
Non si evidneziano ulcere duodenali. Si segnala piccola erosione mediobulbare a fondo sanioso.
Papilla in sede normoconformata dalla quale fuorisce bile. Il cateterismo con cannulotomo permette di contrastare in prina istanza le vie biliari che mostrano cospicua dilatazione della via biliare nels uo tratto terminale che è comunque occupata da voluminosto difetto di riempimento radiotrasparente a margini lisci che si estende distalmente sino a regione prepapillare. Si accede alle vie biliari entraepatiche su guida idrofila e la contarstografia permette di contrasatre solamente l'emisistema destro notevolmente dilatato per stenosi ilare tortuosa. Eseguita papillotomia e brushing della stenosi si assiste a fuoriuscita di sangue con coaguli dalla via biliare e si posiziona protesi endobiliare della lunghezza di 15 cm da 10 F nell'emisistema di destra.
Il brushing ha dato questa diagnosi: materiale ematico comprendente cellule epiteliali duttali isolate e din piccoli lembi, un'unica struttura vascolare ed epatocici privi di evidenti atipie. Reperto non diagnostico per neoplasia.

Stanno valutando l'ipotesi di cura radioterapica.
Quali sono i rischi e i benefici?
Se non fosse possibile la cura radioterapica, quali alternative?
Grazie