Il rischio di emorragia cerebrale è correlato con innalzamenti eccessivi della pressione arteriosa e non il contrario. La bradicardia è un effetto non negativo del trattamento con beta bloccanti. Se il calo della pressione è eccessivo in alcune ore del giorno e questo le provoca sintomi, insieme al suo medico dovrà verificare la possibilità di modificare la terapia eventualmente distribuendo i farmaci in ore diverse della giornata.