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Esperto Risponde

A seguito di esame ecocardiografico mi hanno

A seguito di esame ecocardiografico mi hanno diagnosticato Aneurisma del setto interatriale e lieve Prolasso mitralico con lieve rigurgito. Ho frequenti extrasistolie, ma che non sono state mai giudicate gravi (ho fatto nove anni fa un ECG dinamico continuo per 24 ore ed erano state trovate solo alcune extrasistoli sopraventricolari e un solo battito ectopico ventricolare). Ho ogni tanto attacchi di palpitazioni. Sono molto preoccupata perchè il mio medico mi ha detto che devo fare l'esame transesofageo per vedere se il setto è sano. e ho molta paura di farlo. secondo Lei ci sono altri sistemi per valutare la presenza o meno della Pervietà del setto?? Mi hanno detto che si può fare con la Risonanza magnetica è vero?? Che rischi di vita ci sono sia nel caso di aneurisma + prolasso mitralico lieve che nel caso invece avessi anche una pervietà del setto?? La ringrazio moltissimo, Cristina.
Risposta del medico
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L’ecografia transesofagea è un esame che oramai viene eseguito routinariamente, spesso con la somministrazione di ansiolitici/sedativi che potranno certamente permetterle di affrontare l’esame in tutta serenità. Sono riporate esperienze di valutazione con RMN ma la tecnica non è attualmente sviluppata in maniera soddisfacente per cui l’esame più affidabile è l’ecografia transesofagea. Solo nel caso di pervietà del setto interatriale è necessario valutare la necessità di chiusura del difetto, che può attualmente essere effettuata con tecniche di cardiologia interventistica percutanea in regime ambulatoriale.
Risposto il: 09 Gennaio 2006