Logo Paginemediche
  • Programmi
  • Visite
  • Salute A-Z
  • Chi siamo
  • MediciMedici
  • AziendeAziende
decorazione 1
decorazione 2
decorazione 3
decorazione 4
decorazione 5
decorazione 6
circle
circle
Esperto Risponde

Ad un mio caro sono state diagnosticate metastasi

Ad un mio caro sono state diagnosticate Metastasi ossee al cranio, rachide, bacino, diafisi omero sx e coste. Da ulteriori controlli sono risultate anche metastasi epatiche. Il valore del PSA è superiore a 400 e c'è il forte sospetto di 1 Carcinoma prostatico. Attualmente stiamo aspettando l'esame della Biopsia prostatica. I medici non ci hanno dato alcuna speranza (alcuni mesi di vita) ma un nuovo oncologo stamane ci ha prospettato ancora tanti esami (biopsia epatica, ossea, tac,...) e una iniziale radioterapia per evitare lesioni al midollo. Secondo voi, quali sono le prospettive di vita? E valutando queste ultime e la qualità di vita a cui va incontro con terapie, ricoveri ecc, è il caso di iniziare ulteriori ricoveri, esami radioterapie ecc? Il paziente non sa nulla (ma ovviamente sospetta qualcosa). E' il caso di dirglielo? Vi ringrazio di cuore.
Risposta del medico
Paginemediche
Paginemediche
E’ difficile che le metastasi epatiche derivino dal carcinoma della prostata, potrebbe trattarsi di una seconda neoplasia che va ricercata se la valutazione clinica completa del caso lo consiglia. Un'opzione potrebbe essere quella di iniziare una terapia ormonale per il tumore della prostata, in genere ben tollerata, e seguire il paziente per vedere se interviene un miglioramento significativo delle sue condizioni. In questa ottica una valutazione RT su segmenti ossei particolarmente dolenti o a rischio di frattura è utile. Il paziente ha capito ma non parla; anche in questo deve essere aiutato da un medico/infermiere/familiare capace di comunicare serenità e disponibilità all’ascolto.
Risposto il: 15 Ottobre 2004