Allocazione organi trapianto fegato

Gentile dottore calise,
le ho scritto il giorno 11 novembre riguardo mia madre per sapere che aspettative di vita poteva avere e i tempi d'attesa in lista solo che le informazioni datele non sono state sufficientti. Premetto che mia madre è in lista all'ospedale cardarelli da circa sette mesi ed è come A - ed è di corporatura piccola. Per quanto riguarda il suo stato attuale di salute oltre ad aver perso 15 kg è di colorito brunastro ha una f1 ed ultimamente si è ripresentato un episodio di curato con albumina ma sembra che comunque un pò di liquido le sia rimasto. In più ci sono periodi che mostra un pò di confusione nei ragionamenti ma non ha mai avuto episodi di coma o di incoscienza.
Così le rifaccio le mie domande, quanto tempo può ancora aspettare per essere chiamata logicamente orientativamente sui casi precedenti e come il suo stato attuale di salute, le consentirà di arrivare al trapianto?
Ci suggerisce di provare in un altra città?
Grazie mille

Risposta del medico

Dr. Aldo Schiavone

I criteri di allocazione di un organo per trapianto di fegato dipendono non solo dalla malattia del paziente, ma soprattutto dalla sua durata e dalla evolutività. Per un giudizio verosimile occorrebbe assolutamente la valutazione clinica del paziente stesso da correlare a recenti esami di laboratorio e strumentali. La scelta dell'allocazione di un organo è inoltre evidentemente condizionata dalle caratteristiche dell'organo stesso (pattern virologico, dimensioni, etc); purtroppo i pazienti di piccola taglia sono chiaramente svantaggiati. Lei è libero di consultare presso un altro Centro Trapianti.

Risposto il: 17 Novembre 2005

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