Logo Paginemediche
  • Programmi
  • Visite
  • Salute A-Z
  • Chi siamo
  • MediciMedici
  • AziendeAziende
decorazione 1
decorazione 2
decorazione 3
decorazione 4
decorazione 5
decorazione 6
circle
circle
Esperto Risponde

angoscia e vissuti di frustrazione

Salve, sono una ragazza di trent'anni. Soffro di ansia e attacchi di panico trattati(nei momenti di maggiore crisi),con Xanax in pillole. Alcuni anni fa ho sofferto di depressione curata solo per breve tempo.Ma ciò che più mi preoccupa, deriva dal fatto che negli ultimi mesi non riesco più a vivere in pace. La mia mente è in preda ad uno stato confusionale che non mi da tregua. Mi spiego: immagino di vivere delle situazioni imbarazzanti e di arrabbiarmi tantissimo con persone protagoniste di queste stesse situazioni. Immagino, per esempio, che qualcuno mi tocca (sono molto timida e gelosa della mia intimità), o mi dice delle cose spiacevoli (es. prendermi in giro) ed io, penso a come dovrei reagire adeguatamente nel caso in cui dovessi trovarmi davvero in quelle circostanze. Ma, il più delle volte, penso a delle reazioni aggressive. Questo mi genera un profondo stato di angoscia e un terribile senso di colpa, perchè sono convinta che non saprei affrontare queste "disavventure". E la cosa più strana è che i soggetti, sono soprattutto bambini e che l'oggetto della mia rabbia riguardi la sfera intima, sessuale che mi procura vergogna. Parlo tutto il giorno da sola, non mi va di uscire perchè temo che mi possa succedere quello che immagino nella mia mente e di fallire. Piango spesso. E' una vera ossessione. L'unica via d'uscita è Internet, dove mi metto per ore alla ricerca di siti che mi possano dare dei suggerimenti circa il modo migliore di agire nelle situazioni da me più temute. Ho notato che questo problema si accentua la mattina appena sveglia, e la sera. Mi cade letteralmente il mondo addosso. Vivo le mie giornate come se stessi girando un film, come se ripetessi tante volte le parti di un copione senza mai sentirmi soddisfatta.Sono sempre di cattivo umore. Ho paura di fare del male alle persone o di ferirle (moralmente), insomma, di sbagliare. Anche se è tutto nella mia immaginazione! Credo che io non sia più in grado di amare o di provare sentimenti. Aiuto! Avrei bisogno di un parere "esperto". Grazie anticipatamente.
Risposta del medico
Specialista in Psicoterapia
Rispondo confermandole che lei prova già dei sentimenti e immagino possa anche avere la opportunità di amare, soprattutto se inizierà a dare maggior valore alla salute e alla qualità della sua esistenza. Da quanto riferisce, confermo la presenza di sintomatologia tipica del disturbo di attacchi di panico. Terrei però a prestare maggiore attenzione ai sentimenti di angoscia e ai contenuti cognitivi e comportamentali ad essi legati. Se considero il caso nel suo insieme e valuto gli aspetti funzionali sul piano cognitivo, comportamentale ed emotivo, sono portato a pensare che sia necessario un approfondimento clinico, per acquisire una analisi dettagliata e sondare opportunamente la sua storia attraverso alcuni colloqui clinici. In questo modo sarà possibile prospettare la cura più adeguata. Consiglio caldamente di rivolgersi ad un/a professionista con esperienza che potrebbe aiutarla attraverso un percorso psicoterapeutico di tipo dinamico relazionale. Credo che la sola cura farmacologica non sia sufficiente ed eviterei qualsiasi soluzione di tipo autarchico.
Risposto il: 05 Aprile 2011