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Esperto Risponde

anticoagulanti e plastica valvolare aortica

Mio padre (età 73) è stato sottoposto un paio di mesi fa ad un intervento chirurgico di sostituzione aorta ascendente con protesi vascolare n.28 e riparazione valvolare aortica (più un paio di by-pass).Nella lettera di dimissioni dall'unità di riabilitazione veniva raccomandata una particolare attenzione a mantenere il livello dell'indicatore INR tra 2-3 (in dimissione era di 3,4).Dato che nelle ultime rilevazioni il livello INR era sceso a 1,2, il nostro medico di base ha raddoppiato la posologia della terapia anticoagulante, tant'è che nell'ultimo controllo il livello INR è leggermente risalito a 1,65.Nella recente visita di controllo cardiochirurgica a due mesi dall'intervento, il cardiochirurgo (quindi non il riabilitatore) ha dato indicazione di sospendere i controlli INR e la terapia anticoagulante a partire da metà agosto, argomentando che un livello INR intorno a 1,65 per un paziente come mio padre che ha conservato la propria valvola aortica seppur riparata non deve destare particolare preoccupazione.Vorrei per cortesia un parere su tale indicazione.Grazie.
Risposta del medico
Prof. Carlo Antona
Prof. Carlo Antona
Specialista in Cardiochirurgia
Gentile Signora, al momento attuale non esiste alcuna dimostrazione che in caso di plastica valvolare aortica e sostituzione dell'aorta ascendente sia necessaria la terapia anticoagulante. Pertanto condivido l'idea di sospendere la terapia anticoagulante, in assenza di altre indicazioni a proseguire (per esempio la Fibrillazione Atriale). E' però indispensabile somministrare la terapia antiaggregante piastrinica vista la presenza di bypass coronarici.
Risposto il: 22 Luglio 2010