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Esperto Risponde

APPROCCIO TERAPEUTICO

gentilissimo esperto,mi chiamo Jacopo Aquino ho 27 anni e da 2 anni soffro di cefalea muscolo tensiva, ho fatto visita e prova neurofisiatrica ( LUGLIO 2010),NO RX DEL CRANIO l'esito è stato negativo. la patologia non e' invalidante,ma ogni volta che GIRO IL COLLO SENTO IL FASTIDIOSO senso di " sabbia nel collo" e talvolta piccoli giramenti di testa, lil dolore e' irradiato solo nel collo non si estende mai alla schiena e non coinvolge le braccia, anche se i muscoli sono a volte molto irrigiditi ,scrocchiano, il dolorE è intensop soprattutto durante i cambi di stagionE e a dx piuttosto che a sx, il dolore si irradia nella parte delle tempie, li diventa invalidante.il dolore aumenta ogniqualvolta devo affrontare momenti stressanti, mai sul alvoro per adesso, non utilizzo fans , da 4 anni faccio usO di antidepressivi e blandi ansiolitici fevarin 100 1 al mattino e frontal 0,25 al mattino uno e all'occasione, il dolore non passa che cosa devo fare????, dimenticavo non pratico sport e faccio il lavoro di educatore, forsae posture sbagliate? ringrazio il sito e aspetto vostre cordiali e gradite risposte.Jacopo
Risposta del medico
Dr. Pietro De Domenico
Dr. Pietro De Domenico
Specialista in Neurologia e Psichiatria

Tra i fattori scatenanti che contribuiscono alla comparsa della cefalea muscolotensiva vengono annoverati lo stress, l'ansia e la depressione, le posture scorrette, il bruxismo (digrignamento dei denti). Il fattore più importante è curare tale disturbo sempre sotto stretto controllo medico, perchè il rischio in questi casi è l'uso ripetuto di analgesici assunti senza controllo. Oltre alle terapie standardizzate con analgesici, con antidepressivi, ansiolitici miorilassanti, è importante lo stile di vita che deve tendere fondamentalmente a: gestione dello stress (dormire un numero sufficiente di ore, evitare il fumo, fare esercizio fisico con regolarità, seguire una dieta sana), tecniche di rilassamento (massoterapia, biofeedback, etc),miglioramento della postura, in alcuni casi terapia cognitivo-comportamentale.

Risposto il: 04 Maggio 2012