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Esperto Risponde
Avendovi già posto la domanda che segue:- “ a
AvendoVi già posto la domanda che segue:- “ A seguito di fenomeni di Extrasistole, ho eseguito una serie di esami clinici e cardiologici, in ultimo una tomoscintografia miocardica che ha dato luogo alla seguenti conclusioni diagnostiche" Conclusioni: lo studio scintigrafico depone per una modesta riduzione della riserva coronarica nella porzione basale della parete antero-settale del Ventricolo sinistro", considerata l'età 58 anni ed il peso kg.107, ed altezza di cm.1,75,si chiede cosa indichi l'esito tomografico su riportato e se necessario quale cura assumere al riguardo. Facendo seguito alla Vs, risposta ed in conformità alle Vostre indicazioni ho eseguito gli esami da Voi consigliati:- esame ecocardiografico e prova da sforzo,che hanno dato luogo ai seguenti esiti:-
Esame ecocardiografico Conclusioni:- Normali dimensioni delle cavità cardiache. Assenza di alterazioni morfo-funzionali significative a carico degli apparati valvolari.
Ventricolo sinistro: normali dimensioni interne, ipertrofia parietale,buona la contrattilità globale e segmentaria in condizione. Esame da sforzo Conclusioni:-Test interrotto al carico di 150 watt all’85% della fc teorica massima per eccessivo incremento pressorio da sforzo. All’acme dello sforzo sottoslivellamento di 1 mm. del tratto ST in V4 V5 e V6. Non ANGOR; Medio alta tolleranza allo sforzo; Alcune besv isolate durante la prova che non sono presenti all’acme dello sforzo. Prova indicativa di Ischemia miocardica da sforzo al carico di lavoro raggiunto. Il sottoscritto ha praticato, da giovane e per circa dieci anni, il basket a livello agonistico ed ora da oltre dieci anni, pratica per un ora due a settimana, il tennis in modo blando amatoriale. A seguito di quanto suesposto e degli esiti clinici evidenziati negli esami, Vi ripropongo il quesito, se ritenuto necessario, quale cura assumere al riguardo. Cordiali saluti.
Esame ecocardiografico Conclusioni:- Normali dimensioni delle cavità cardiache. Assenza di alterazioni morfo-funzionali significative a carico degli apparati valvolari.
Ventricolo sinistro: normali dimensioni interne, ipertrofia parietale,buona la contrattilità globale e segmentaria in condizione. Esame da sforzo Conclusioni:-Test interrotto al carico di 150 watt all’85% della fc teorica massima per eccessivo incremento pressorio da sforzo. All’acme dello sforzo sottoslivellamento di 1 mm. del tratto ST in V4 V5 e V6. Non ANGOR; Medio alta tolleranza allo sforzo; Alcune besv isolate durante la prova che non sono presenti all’acme dello sforzo. Prova indicativa di Ischemia miocardica da sforzo al carico di lavoro raggiunto. Il sottoscritto ha praticato, da giovane e per circa dieci anni, il basket a livello agonistico ed ora da oltre dieci anni, pratica per un ora due a settimana, il tennis in modo blando amatoriale. A seguito di quanto suesposto e degli esiti clinici evidenziati negli esami, Vi ripropongo il quesito, se ritenuto necessario, quale cura assumere al riguardo. Cordiali saluti.
Risposta del medico
Caro lettore. I dati raccolti indicano che lei potrebbe avere una malattia coronarica. Due test dimostrano anomalie. La scintigrafia però suggerisce un tipo di alterazione non proprio “tipica”. In assenza di disturbi e con un ecocardiogramma normale le linee guida internazionali suggerirebbero al momento l’impiego di una terapia medica senza altre misure specifiche. Personalmente però penso che la diagnosi non sia ancora del tutto chiara. Lei ha interrotto il test da sforzo per eccessivi valori di pressione. Così i due tests potrebbero, per motivi diversi, non avere buoni livelli di affidabilità. La sua storia è da manuale. Si intraprende un percorso diagnostico forse non proprio appropriato, si ottengono risultati inattesi e difficili da collocare nel suo quadro clinico e si arriva a scelte che possono essere impegnative, quali eseguire una coronarografia che sarebbe a questo punto diagnostica. Dal canto mio le consiglio di dimagrire, ridurre l’attività fisica impegnativa a scopo cautelativo, correggere l’ipertensione e magari ripetere un test da sforzo tra qualche mese. Ne parli comunque col suo Cardiologo di fiducia.
Risposto il: 07 Dicembre 2005
