Logo Paginemediche
  • Programmi
  • Visite
  • Salute A-Z
  • Chi siamo
  • MediciMedici
  • AziendeAziende
decorazione 1
decorazione 2
decorazione 3
decorazione 4
decorazione 5
decorazione 6
circle
circle
Esperto Risponde

Buon giorno, e grazie di cuore per il vs. aiuto.

Buon giorno, e grazie di Cuore per il Vs. aiuto. Ormai da circa due anni, se mi appresto ad un o sforzo improvviso, il mio cuore non ha più un battito regolare, ma iniziano notevoli Extrasistole e fastidio al torace, che poi a riposo scompaiono, ho notato che ciò si verifica anche in palestra, quando il cuore supera i 120 battiti. I miei battiti a riposo sono 60. Mi curo da circa 15 anni una lieve ipertensione con 1/2 EUPRES MITE, la pressione è ben controllata 70/120. Ho fatto diversi ECG tutti normali, ed alcuni ECG da sforzo, alcuni normali e gli ultimi interrotti per eccessivo innalzamento della pressione sottosforzo 120/230. Ho anche fatto alcuni ecocardiogrammi, nella norma. Ora Vi chiedo, sarà che il mio cuore non è più abituato a frequenze alte causa i 15 anni di betabloccante? cosa posso fare per questo fastidioso problema? può essere pericoloso frequentare la palestra e fare sforzi anche modesti? Come bisogna calcolare la frequenza massima da sforzo se si è in cura con betabloccanti? Perchè il mio cuore anche sottosforzo fatica ad aumentare i battiti? Vi ringrazio della Vs. cortese risposta.
Risposta del medico
Paginemediche
Paginemediche
A quanto sembra la pressione arteriosa è ben controllata a riposo, ma tende a sfuggire sotto sforzo (cosa di non raro riscontro). Non so se valga la pena di associare al beta bloccante un’altra terapia ipotensiva per controllare meglio i valori pressori (anche da sforzo) senza ridurre ulteriormente la frequenza cardiaca. Comunque credo che, avendo eseguito diversi test da sforzo, valga la pena di commisurare gli sforzi fisici prolungati della vita quotidiana sulla pressione (es. vedere la frequenza cardiaca corrispondente ad una PA mx di 150-160 mmHg e tenere il corrispondente valore di frequenza come limitante sforzi fisici prolungati). Il fatto che la frequenza sotto sforzo aumenti poco è dovuto al fatto che essa è, come a riposo, modulata dal beta bloccante. Più dubbi mi restano sul battito irregolare durante sforzo, detto così mi dice poco, potrebbe essere utile fare una registrazione dinamica dell’ECG (Holter) e poter valutare sul tracciato cosa di fatto succede facendo degli sforzi.
Risposto il: 24 Ottobre 2005