Buon giorno, mi chiamo beatrice, ho 26 anni e

Buon giorno, mi chiamo Beatrice, ho 26 anni e scrivo da Forlì. Da circa 1 anno soffro, nei momenti di maggiore , di aritmia. Facendo un elettrocardio sotto sforzo si sono evidenziate numerose anche durante lo sforzo. Successivamente ho fatto l'holther che è andato piuttosto bene, in aunto, in una giornata, si sono presentate solo alcune extrasistole di modesta entità. La successiva ecocardio (luglio'05) aveva evidenziato un minimo-lieve della valvola mitralica. Ieri (2/02/06) ho fatto l'ennesimo ecocardio (essendo un periodo molto stressante) e, lo stesso medico del luglio scorso, ha trovato anche una "sospetta estroflessione della aorta". Non ho intenzione di fare un transesofageo perchè mi spaventa a morte, comunque... mi devo preoccupare? Cosa può portare in futuro? Per ora è molto piccola ma può ingrandirsi? La ringrazio per la sua cortese risposta e spero mi possa tranquillizzare.

Risposta del medico

Paginemediche

Il prolasso della valvola mitrale si puo’ accompagnare alla presenza di extrasistoli a volte avvertite dal paziente a volte del tutto asintomatiche. L’unica cosa da fare e’ un periodico controllo dell’ecocardiogramma come Lei sta gia’ facendo. Invece le parole che ha usato per descrivere il nuovo reperto dell’ultimo esame sono state riportate non correttamente nella Sua domanda e cosi’ dette sono prive di significato. Una “estroflessione dell’aorta” non credo sia quanto riportato dall’ecocardiografista. Per poterLe essere di aiuto deve riportare fedelmente quanto scritto sul referto, oppure in alternativa richiedere spiegazioni al Suo Cardiologo di fiducia. Tutto questo prima di eseguire un ecocardiogramma transesofageo che comunque non la deve spaventare perche’ si tratta di un esame fastidioso ma del tutto innocuo.

Risposto il: 07 Febbraio 2006

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