Logo Paginemediche
  • Programmi
  • Visite
  • Salute A-Z
  • Chi siamo
  • MediciMedici
  • AziendeAziende
decorazione 1
decorazione 2
decorazione 3
decorazione 4
decorazione 5
decorazione 6
circle
circle
Esperto Risponde

Buonasera, scrivo questa e-mail per avere - se

Buonasera, scrivo questa e-mail per avere - se possibile - un vostro cortese chiarimento. Mi chiamo Domenico Chilà, sono nato e vivo a Reggio Calabria ed ho 60 anni. Nel mese di agosto del 2004 ebbi un malessere dopo una cena con amici. Avevamo mangiato "abbondantemente" e ballato e da sudato ed accaldato dopo aver bevuto uno spumante freddo avvertii un malessere pensavo provocatomi dalla bevanda fredda, una congestione insomma. Poichè il disturbo allo stomaco (pur bevendo una camomilla calda prima e della citrosodina dopo) non regrediva venni portato al pronto soccorso e da qui ricoverato nella terapia intensiva del reparto di cardiologia di Reggio Calabria. Dopo un paio di giorni mi venne detto che era il caso, anzi che il giorno dopo mi avrebbero fatto una coronarografia. Evidenzio che in famiglia i miei genitori ed uno dei miei fratelli hanno avuto problemi cardiaci più in particolare mio padre (deceduto all’età di 85 anni) due infarti a seguito dei quali gli venne installato all'età di 78 anni un defibrillatore, mia madre un infarto a 76 anni, uno dei miei fratelli è stato invece operato all'ospedale di circolo a Varese (dove risiede) e sottoposto a quattro by-pass all’età di 53 anni. La coronorografia la feci poi a Pedara (CT) - dove venni accompagnato dal cardiologo di famiglia – nel corso della quale mi vennero praticate dal prof. Giuffrida due angioplastiche. Allo stato attuale mi sottopongo a periodiche visite dal mio cardiologo, assumo la cardioaspirina ed i farmaci per il controllo del diabete, ipertensione e colesterolo. Soffro di allergie primaverili che l'anno scorso mi hanno portato al pronto soccorso due volte con attacchi di asma e quindi faccio frenquente uso della rinazina spray nasale ed all'occorrenza del ventolin spray. E non finisce qua ... Il mio ematocrito (di solito tra 47-49, oggi a 51) è - secondo il parere del mio cardiologo - alto e per questo periodicamente mi devo sottoporre a salassi. Di diverso avviso è il medico di famiglia ma siccome mi faccio seguire dal cardiologo, anche se non con la puntualità con cui lui mi indica, mi sottopongo a quello che per me è un insopportabile prelievo di sangue. Ho il viso sempre molto rosso, soprattutto dopo mangiato, ed ho del prurito fastidioso talvolta anche di notte. Motivo della presente e-mail è un ulteriore parere sul mio ematocrito (a puro titolo informativo anche mio padre era molto rosso in viso anzi quasi cianotico anche con un ematocrito nella norma) e sui rischi che corro quando "salto" qualche salasso facendo arrivare i valori come adesso a 51. Inoltre vorrei sapere - se possibile - come tenere sotto controllo le mie allergie alla parietaria ed ai pollini considerato che abito in campagna ed che il mio hobby da pensionato oltre al ballo è coltivare un piccolo orto (in passato ho fatto diversi vaccini ma con scarsi se non addirittura nulli risultati) Grado per l'attenzione che certamente riserverete alla presente, rimango in attesa di cortesi comunicazioni e cordialmente vi saluto.
Risposta del medico
Paginemediche
Paginemediche
Le variazioni dell’ematocrito possono dipendere da molti fattori, diversi tra loro ( per es. aumenta per insufficienza respiratoria cronica , insufficienza renale acuta, diabete, ipercolesterolemia familiare, disidratazione, etc…). In assoluto i valori da lei riferiti non sono molto elevati, tuttavia è necessario considerare nell’insieme le patologie di cui soffre . Per tale motivo è bene che il giudizio complessivo sia dato dallo specialista che la cura. Le uniche misure utili per l’allergia a parietaria e pollini sono: il vaccino ( che sembra non abbia sortito l’effetto sperato) ed evitare l’esposizione a questi agenti.
Risposto il: 30 Aprile 2008