Buongiorno a tutti, sono una ragazza di 23 anni

Buongiorno a tutti, sono una ragazza di 23 anni che circa due anni fa si è sottoposta ad un'ablazione per due aritmie entrambi sopraventricolari (nodale e atriale destra) premetto che a seguito dell'ablazione vivo sempre con un pò d' e paura anche se il medico mi dice di stare serena. 3 mesi fa, inoltre in una situazione di forte emotivo mi è sembrato di percepire una nuova tachicardia durata meno di 15 sec ed iniziata da due battiti piu' veloci, il medico dice che si tratta di extrasistoli e gli esami ecg ed risultano nella norma. Tra un mesetto devo affrontare un viaggio intercontinentale e questo mi spaventa un pò, ho paura che si ripresenti la tachicardia anche dopo l'ablazione, secondo voi posso stare tranquilla e se si ripresentasse è pericolosa? Grazie.

Risposta del medico

Paginemediche

Il periodo prolungato (> 2 anni) trascorso dalla procedura di ablazione senza che si ripresentassero recidive è senz’altro rassicurante sull’efficacia permanente del trattamento. La sintomatologia recente riferita è con tutta probabilità riferibile a “banale” extrasistolia (frequente ed innocua nel soggetto giovane), per cui non emergono controindicazioni a viaggio intercontinentale. E’ assai auspicabile comunque che lei cerchi di dominare l’ansia che da un lato può accentuare la percezione delle extrasistoli e dall’altro non appare giustificata dato il buon esito del trattamento ablativo e la possibilità di ri-eseguirlo qualora l’aritmia ipoteticamente si ripresentasse.

Risposto il: 14 Marzo 2006

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