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Esperto Risponde

Buongiorno,egr. dott. vorrei conoscere il suo

Buongiorno,Egr. dott. Vorrei conoscere il suo parere in merito:Circa un mese fa durante un rapporto sessuale con la mia compagna ho avuto un urto "non previsto". Non so spiegare come possa essere successo, comunque la dinamica è stata questa: durante l'atto, il pene invece di entrare nella vagina ha colpito, con una certa forza, la zona circostante.Ho avvertito un iniziale breve dolore che poi è rapidamente andato via. La mattina successiva ho notato un’ecchimosi sul glande ma senza dolore. Subito mi sono recato dal mio urologo che mi ha tranquillizzato dicendo che nel giro di 20 giorni si sarebbe riassorbito, e cosi è stato, solo che passati i venti giorni ho constatato tastando con le dita in pene prima del glande una formazione tipo pallina dura che durante l’erezione e duranti i rapporti mi crea un pò di dolore.Recatomi di nuovo dall’urologo mi dice che probabilmente in merito all’accaduto del mese prima ci sarà stata una rottura del corpo cavernoso che cicatrizzandosi crea questo indurimento e consiglia di aspettare e mi ha fissato un controllo fra sei mesi in quanto potrebbe man mano non creare più problemi.Vi chiedo quindi un parere su quanto sopra e se posso fare qualcosa per alleviare/risolvere il problema senza aspettare sei mesi come dice l’urologo? Magari con creme o antinfiammatori?Faccio presente che non ho dolore con pene a riposo e la funzionalità del pene in erezione è normale a parte un po di dolore.Spero di avere risposte confortanti.Grazie a quanti risponderanno
Risposta del medico
Specialista in Urologia e Chirurgia generale

 egregio paziente, credo che una ecodoppler del pene possa essere utile ad una corretta diagnosi e prognosi. saluti prof. g. fischetti

Risposto il: 22 Aprile 2015