Buongiorno, la mia situazione è la seguente: ho

Buongiorno, la mia situazione è la seguente: ho 45 anni, sono portatrice asintomatica da molti anni di HCV (gemotipo 2a-2c con carica virale 5.000.000 circa), ho intrapreso la cura con pegasys 135 e rebetol 1000 dal 4 agosto per 17 settimane, hcv-rna negativo alla 15 settimana. Alla diciottesima settimana il farmaco è stato sostituito con pegintron 80 mcg. Vi ho consultato a questo proposito con la domanda hh/2n59825 e mi avete rassicurato (vi ringrazio molto) dicendomi che le differenze tra i due farmaci sono minime. Ora, alla 24-esima settimana mi è stato riproposto il pegasys 135 mcg. I dosaggi sono corrispondenti?
Ho riscontrato che nelle prime settimane di somministrazione di entrambi i farmaci gli effetti collaterali sono stati più pesanti, ha senso cambiare nuovamente per le ultime tre settimane? Queste passaggi tra un farmaco e l'altro sono frequenti negli ospedali? Che conseguenze hanno? Ancora mille grazie.

Risposta del medico

Dr. Fegato.com

Nessuno, al momento, può rispondere al suo quesito in merito ai vantaggi dell’uno o dell’altro farmaco. Sono in corso alcuni studi sperimentali che valutano proprio questo aspetto. Anche i dosaggi dei due farmaci sono piuttosto differenti e poco comparabili trattandosi di molecole simili (interferone alfa-2-a e alfa-2-b) ma a cui viene “incollata” un’altra sostanza (Poli-Etilen-Glicole PEG) di dimensioni diverse nei due tipi di IFN e con diverso capacità di diffusione nell’organismo. Noi non siamo al corrente di progammi terapeutici che prevedano il passaggio da un farmacio all’altro nello stesso ciclo di terapia, a meno che non si tratti di uno studio clinico in corso,di cui non siamo al corrente.

Risposto il: 17 Gennaio 2007

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