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Esperto Risponde

Buongiorno potrei avere gentilmente spiegazioni

Buongiorno potrei avere gentilmente spiegazioni sulla seguente sintesi anamnestica? capire se potrebbe esserci la possibilità di recidive? E inoltre se è una situazione grave?Grazie milleDa diversi mesi sintomatologia algica in FID con interessamento dell'arto inferiore destro. Esegue accertamenti. TC addome mdc: in scavo pelvico a destra massa solida di circa 6 x 5 cm, indissociabile dalle anse del piccolo e del grosso intestino, dall'uretere destro e dal fondo uterino, il quale a monte è marcatamente dilatato così come le cavità calico-pieliche. Si associa effetto nefro ed urografico rallentato. In sede perilesionale e lungo i vasi iliaci di destra adenomegalie, max di 22 mm in adiacenza alla terza porzione duodenale. Colonscopia: negativa. Eseguita biopsia cieco con El: negativo per neoplasia. RMN addome mdc: Iconefrma massa in fossa iliaca destra (10x9x7 cm) indissociabile dal cieco, inglobante l'ultima ansa ileale e il verme appendicolare, che lambisce la parete inferiore del ginocchio duodenale inferiore e infiltra l'uretere a livello dell'incrocio con i vasi iliaci. Posizionato stent ureterale tipo doppio j a dx. Dopo revisione accurata delle immagini diagnostiche vista la biopsia colica negativa per neoplasia, è stata posta indicazione a intervento chirurgico. Dopo cira 20 gg asportazione di massa addominale di natura indefinita sita in FID, con emicolectomia destra, nefrectomia radicale destra, annessiectomia destra, asportazione di linfonodi iliaci destri e paracavli destri. El. Adenocarcinoma scarsamente differenziato ampiamente necrotico (necrosi > 50%) infiltrante ab estrinseco la parete ileale e colica a tutto spessore compresa focalmente la tonaca mucosa. La neoplasiamorfoligicamente ed immunofenotipicamente è compatibile con primitività intestinale. (Immunofenotipo CK 7: -; CK 20: -; CDX-2: +; CA 125: -; WT 1: -; Cromogranina A: -; Sinaptofisina:-_; CD 56; -) che infiltra massivamente il parenchima tubarico, la parete ureterale e l'omento. Porzione tubarica fimbrica, parenchima ovarico, appendice ciecale , parenchima renale. Margini di resenzione chirurgica ureterale, ileale colico e parete a distanza indenni da neoplasia. Metastasi di adenocarcinoma in 10/23 linfonodi esaminati. Liquido peritoneale. CTM negativo. Stadio pT4b;pN2bMx G3. è indicato trattamento medico oncologico a finalità adiuvante con oxaliplatino e fluorofolati (schema FOLFOX4) per 12 cicli totali. Grazie,Buona giornata.
Risposta del medico
Dr. Piero Gaglia
Dr. Piero Gaglia
Specialista in Chirurgia generale e Oncologia

 Il trattamento chirurgico e' stato giustamente aggressivo e radicale.

Il dato di "... margini di resezione chirurgica ... indenni da neoplasia ..." dimostra un buon trattamento chirurgico, che e' la prima condizione indispensabile per una guarigione.

Allo stesso modo e' giusto fare una chemioterapia adiuvante.

In questo tipo di malattia il futuro e' sempre un'incognita, ma e' fondamentale che la cura sia corretta per potere ragionevolmente confidare in una guarigione.

dott. Piero Gaglia 

Risposto il: 07 Ottobre 2013