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Buongiorno, sono dell'anna alfonsina ho 68 anni ed

Buongiorno, sono Dell'Anna Alfonsina ho 68 anni ed ho subito nel 2001 un intervento di sostituzione valvolare mitralica con protesi meccanica; da alcuni mesi ho notato l'insorgenza di affanno per sforzi lievi, per cui mi sono sottoposta ad ecocardiografia con riscontro di "degenerazione post reumatica delle cuspidi aortiche associato a rigurgito lieve-moderato e insufficienza tricuspidalica di grado medio-severo". Per questo motivo mi sono sottoposta a ricovero per aortocoronaroventricolografia il 12 giugno scorso ed è risultata la seguente diagnosi: "coronarie indenni da lesioni ostruttive angiograficamente significative. Ventricolografia: cavità di volume modestamente aumentato con pareti di regolare spessore e cinesi. Funzione sistolica globale conservata ( FE visuale 55%). Rigurgito para protesico di grado lieve. Aortografia toracica: valvola aortica tricuspide con lembi di normale mobilità e spessore. Lieve ectasia del bulbo e del tratto ascendente dell'aorta toracia. Rigurgito trans valvolare di grado lieve." Poichè ho la fibrillazione atriale che, nonostante tre tentativi di cardioversione, non è stata ancora eliminata, mi vorrei sottoporre nuovamente alla cardioversione, per questo vorrei sapere se ho bisogno di una terapia preventiva che faciliti il buon esito e quali sono i rischi di questo intervento, nonchè, sommariamente come si svolge e se sarò sottoposta ad anestesia generale? Grazie, resto in attesa di un gradito riscontro.Distinti saluti Dell'Anna Alfonsina.
Risposta del medico
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Se si riferisce alla cardioversione elettrica, è indispensabile seguire una adeguata terapia anticoagulante che Lei, avendo una protesi meccanica mitralica, sta già seguendo. Per facilitare la procedura può essere indicato un pretrattamento con amiodarone (previa valutazione della funzionalità tiroidea). La cardioversione viene eseguita con una breve anestesia generale ( 1 minuto) oppure in sedazione.
Risposto il: 26 Giugno 2008