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Esperto Risponde

Buongiorno, sono un medico. noto un'incongruenza

Buongiorno, sono un medico. Noto un'incongruenza tra la carta del rischio cardiovascolare basato sui valori di pressione, Colesterolo e fumo, e la carta che prende in considerazione Trigliceridi HDL colesterolo glicemia obesita' addominale quali parametri della sindrome metabolica. Quale e' da prendere in considerazione? grazie.
Risposta del medico
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Carissimo collega, si tratta di due strumenti del tutto differenti. La carta del rischio cardiovascolare viene utilizzata per avere una stima del rischio a dieci anni e di conseguenza per potere graduare l’intensità degli interventi preventivi. Ne esistono vari tipi, ma quella consigliata oggi è la carta dell’Istituto Superiore di Sanità, reperibile anche sul sito www.cuore.iss.it, in quanto è quella che fotografa in maniera più precisa la situazione attuale delle nostre popolazioni. E’ la stessa carta, per intenderci, sulla quale si può valutare la presenza dei criteri di rimborsabilità per le statine se il rischio è superiore al 20%. La carta della sindrome metabolica in realtà non è una carta del rischio ma uno strumento che consente, in presenza di almeno tre criteri positivi, di diagnosticare la presenza di una sindrome metabolica, condizione che ovviamente, a parità di rischio rilevato sulla precedente carta, incrementa ulteriormente, per il paziente, la possibilità di andare incontro ad eventi cardiovascolari. Questo strumento fa parte delle linee guida ATP III 2001 sulle dislipidemia, che considero molto valide e che sono utili, con altri schemi presenti al loro interno, anche a stabilire la necessità o meno di ricorrere ad un trattamento con statine (mi raccomando, si possono prescrivere anche in alcuni casi in cui secondo la carta del rischio non sono rimborsabili). Cordiali saluti.
Risposto il: 26 Ottobre 2005