L'ansia è una caratteristica della nostra condizione umana; ci accompagna sempre, in tutte le fasi della nostra vita. Deriva dal nostro patrimonio biologico e serve a segnalarci le situazioni di pericolo. Quindi entro certi livelli è un "segnale" positivo che ci aiuta a difenderci da eventi negativi. Non è sicuramente l'ansia di cui tu parli (mi permetto di darti del tu per la tua giovane età), che evidentemente è diventato un "sintomo" che disturba la tua vita.Quello che tu riferisci sembra legato a sensazioni di insicurezza e incertezza verso il futuro. A 15 anni è evidente che non si possa avere tanta sicurezza e tanta esperienza per "essere sicuri" di affrontare adeguatamente le cose. Fino ad un certo livello, direi che è normale alla tua età essere pieni di dubbi, insicurezze, paure, ecc. Il problema è appunto la soglia di questa "ansia". Se ti disturba è perché sei troppo condizionato dai tuoi eventi passati (quelli negativi, evidentemente), che automaticamente poi trasferisci sul futuro ("e se mi accadrà di nuovo?"...). Questa altalena passato/futuro ti fa perdere il presente, che è invece il punto da cui ti consiglio di ripartire. Chiediti come mai non dovresti goderti la tua vita presente, perché non sei "libero" mentalmente di affrontare sia i problemi che le cose belle che la vita ci presenta (sempre, ad ogni età)? Non posso consigliarti di pensare di meno, perché è difficile farlo per chi ne ha la tendenza. Devi però interessarti più alle azioni, a fare più che a pensare. Famiglia, scuola, tempo libero: dovresti averne di cose che ti possono tenere "lontano" dai tuoi pensieri negativi.Un ultimo consiglio importante: se entro breve tempo la tua condizione non migliora, parlane con i tuoi genitori e chiedi di parlarne con uno psicoterapeuta. Di solito alla tua età, una consultazione breve riesce a far superare gli ostacoli e farti riprendere con più ottimismo la tua vita. In bocca al lupo!