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Esperto Risponde

Derealizzazione da cannabis

Salve, è ormai 2 mesi che soffri di una sorta di disturbo d'ansia con una forte derealizzazione quasi cronica, tutto questo è nato dopo un attacco di panico mentre stavo fumando una canna(fumavo da 5 anni ogni giorno), naturalmente quella è stata la mia ultima canna, ma poco è servito poiché la derealizzazione e il disturbo d'ansia ormai sono parte di me, sono di diploma quest'anno è tutto questo mi sta invalidando non poco, sono andato da una farmacologa e ora ho iniziato una terapia contro l'ansia che è appena iniziata quindi non so se funziona o meno, il fatto è che uno dei sintomi più brutti che provo è la derealizzazione, cosa che la farmacologia però non conosceva proprio e quindi mi chiede se questa cura intaccherà anche questo sintomo, il farmaco è l'efexor, la mia paura più grande è rimanere con la derealizzazione perché non mi fa vivere serenamente anzi tutt'altro, secondo voi per la vostra esperienza con la cura passerà la derealizzazione. Grazie per le risposte.

Risposta del medico
Dr. Emanuele De Vietro
Dr. Emanuele De Vietro
Specialista in Psicologia e Psicoterapia e Psicologia ad indirizzo medico

Salve, Alcuni studi che hanno esaminato gli effetti del consumo di cannabis negli adolescenti hanno rilevato una forte correlazione tra uso di cannabis e l‘insorgenza di molti disturbi psichiatrici, come la psicosi da cannabis, la depressione e gli attacchi di panico. Per gli autori, gli effetti collaterali legati all’uso occasionale di cannabis possono essere di tre tipi: attacchi di ansia e di panico, in particolare nei nuovi consumatori; sintomi psicotici (nel caso di consumo di dosi elevate di cannabis); incidenti stradali legati alla guida in stato di intossicazione da cannabis. Gli effetti avversi legati all’uso continuativo di cannabis sono invece: sindrome di dipendenza da cannabis (osservata in circa il 10% dei consumatori); bronchite cronica e funzione respiratoria compromessa nei fumatori abituali di cannabis; sintomi psicotici e disturbi psichiatrici nei consumatori che fanno uso massiccio di cannabis, in particolare nei soggetti con una storia pregressa di sintomi psicotici o con una storia familiare di questi disturbi; ridotto livello di istruzione negli adolescenti che sono consumatori regolari; deterioramento cognitivo per i consumatori abitudinari giornalieri da più di 10 anni.

Altri possibili effetti collaterali, individuati dagli autori, legati al regolare consumo di cannabis con relazione causale sconosciuta sono: tumori delle vie respiratorie; disturbi comportamentali in bambini le cui madri hanno fatto uso di cannabis durante la gravidanza; disturbi depressivi, mania, e suicidio; uso di altre droghe illecite da parte degli adolescenti. La sintesi è che fumare fa male alla salute sia fisica sia mentale, per quanto riguarda il sintomi di derealizzazione, la terapia con antidepressivo e corretta ma avrebbe bisogno di un supporto psicoterapico cognitivo comportamentale per attaccare i circoli viziosi in questo tipo di disturbo e il rimuginio. Saluti

Risposto il: 26 Febbraio 2018