Il test (carboidrati deficiente transferrina) o CDT rappresenta uno dei più recenti marcatori biologici di consumo alcolico. Nei soggetti alcolisti l'aumento della CDT è secondario all'inibizione della glicosilazione proteica indotta dall'etanolo e dall'acetaldeide. I valori della CDT aumentano dopo almeno 7 giorni di assunzione di alcol, in quantità comprese tra 50-80 g/die e si mantengono elevati per almeno 15-20 giorni. Non è chiaro il meccanismo attraverso il quale la CDT aumenta nell'abuso cronico di alcol. Per quanto riguarda i tempi che ci vogliono per abbassare il valore di CDT nel sangue, nel corso dell'astinenza il valore della CDT si normalizza con una vita media di 14-17 giorni. È stato evidenziato che tale marcatore possiede una maggiore sensibilità (39%) nell'uomo rispetto alla donna. Inoltre nei pazienti giovani (tra 20 e 40 anni nell'uomo e tra 20 e 30 anni nella donna) la CDT aumenta più spesso rispetto ai restanti convenzionali marcatori di consumo alcolico (MCV e GGT).