Dolore al cuore

SALVE, MI CHIAMO KETTY E NEL MESE DI NOVEMBRE 2004, DURANTE UN ESAME ELETTROCARDIOGRAFICO, MI E' STATO RISCONTRO UN DELLA VALVOLA MITRALICA. MI E' STATO DETTO CHE SI TRATTA DI UNA COSA CONGENITA. QUELLO CHE VORREI CAPIRE E' QUESTO: SE SI TRATTA DI UNA COSA CONGENITA, COME MAI HO INIZIATO AD AVVERTIRE QUESTO "STRANO BATTITO" SOLO 2 ANNI FA?? IN PIU' VORREI AGGIUNGERE CHE SPESSO MI CAPITA DI AVVERTIRE FORTE MA, ATTENZIONE, NON AL PETTO (QUELLO C'E' PURE!!) BENSI' PROPRIO AL ... AIUTO!!

Risposta del medico

Paginemediche

Il fatto che una patologia sia congenita cioè sia presente alla nascita, non equivale a che si manifesti con sintomi sin dalla nascita: i sintomi possono comparire nelle varie stagioni della vita in funzione dell’evoluzione della malattia o dalla presenza di concause o di fattori scatenanti. I dolori toracici sono spesso associati alla presenza di un prolasso. Quello che mi lascia un poco perplesso è che la diagnosi sia stata fatta solo su una base clinica e che non sia stato eseguito un ecocardiogramma per confermare l’impressione clinica e per quantificare il problema.

Risposto il: 26 Aprile 2005

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