Dopo alcuni sporadici fastidi di respirazione

L’ablazione è una parte dello “studio elettrofisiologico”, cioè una sorta di studio interno della parte elettrica del cuore. Ovviamente si tratta di una manovra invasiva e come ogni manovra invasiva presenta un potenziale rischio di effetti collaterali (non esiste manovra medica che sia totalmente priva di rischi). I rischi sono in genere connessi a problemi nel punto di ingresso venoso. Il rischio di effetti collaterali è comunque considerato sufficientemente basso, tanto da poterlo correre rispetto al beneficio della procedura. Data la sua giovane età, penso che valga la pena trattare l’aritmia. Certo esiste la terapia farmacologia, ma la sua prospettiva è quella di prendere una terapia farmacologia a vita. Data quindi la sua età, lo studio elettrofisiologico e l’eventuale ablazione potrebbero essere una buona alternativa. La tecnica di ablazione è unica: diverso è il punto in cui si va a intervenire, ma questo dipende dalla sua aritmia e dal punto di insorgenza, che viene individuato direttamente duran te lo studio.