epatite cronica attiva

Gradirei sapere se un paziente affetto da circa 30 anni da epatite cronica attiva positivo con genotipo 1b dopo 4 cicli di combinata (interferone + ribavirina) non è riuscito a negativizzare può considerare la sua malattia come grave patologia anche alla luce del reperto ecografico che denota un fegato di volume normale con struttura epatica disomogenea con assenza di lesioni focali - colecisti in sede ed alitisiaca - milza lievemente aumentata di volume ad normale. Flusso del circolo portale nei limiti della norma - vena porta di calibro normale.
La motivazione di tale quesito è in relazione alla terapia a cui dovrò nuovamente sottopormi e per gli effetti collaterali che essa comporta
che quasi sicuramente comprometteranno la mia capacità lavorativa, trattandosi di impegno esclusivamente intellettivo.

Risposta del medico

Dr. Fegato.com

Anche se la definizione di una malattia come grave o lieve è un processo estremamente soggettivo, non riteniamo che la sua condizione possa rientrare in una grave patologia. E’ possibile infatti, e glielo auguriamo, che la malattia rimanga stabile nel tempo, senza alcuna evoluzione.

Risposto il: 10 Maggio 2005

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