Spett.le pagine mediche, chiedo un chiarimento sulla risposta fornita alla domanda codice HH/1B46841, e precisamente: io e mio marito siamo nelle identiche condizioni della signora e di suo marito, e, desiderando una gravidanza, ci siamo fatti fare una consulenza teratologica dall'unità operativa di Genetica di un ospedale universitario. Il risultato è il seguente: l'assunzione dei farmaci rende controindicata una gravidanza nel caso in cui sia effettuata dalla futura madre, mentre in caso di assunzione da parte del futuro padre in pratica è necessario solo osservare la precauzione di rapporti protetti a gravidanza instaurata; ciò in quanto eventuali anomalie all'instaurarsi della gravidanza sono risolti dalla cellula embrionale tramite autoriparazione o cessazione della gravidanza medesima. A questo punto vi domando: qual'è l'indicazione da seguire? Grazie. Saluti.
Risposta del medico
Dr. Fegato.com
In via prudenziale si consiglia comunque evitare una gravidanza in corso di terapia con IFN/antivirali (RBV o LAM o ADV).