Salve sono una ragazza di 30 anni e da quando avevo 18 anni oltre che ad evere ansia e attacchi di panico (sono stata anche in cura con psicologi e psicofarmaci), ho iniziato ad avere la fobia della pressione alta dopo aver visto mia mamma avere un ictus con emorragia cerebrale davanti ai miei occhi e da quel giorno ho sempre paura della pressione, anche se nei vari controlli per le gravidanze non è mai risultato nulla di che, al massimo i valori arrivavano a 135/75.
Ora 12 giorni fa dopo un forte episodio di attacco di panico sono andata al p.s e misurando la pressione era 170/122!! Da li il ricovero e la fobia è aumentata. Poi mi hanno fatto un holter pressorio (dato che sono anche in gravidanza) e da li la media è risultata 112/65. Fatti anche vari esami dell'urina, come l'albumina e quelli del sangue, ma anche quelli negativi Ma niente la paura e la fobia resta, tant'è che stasera altro attacco di panico con sensazione di bruciore alla testa e paura di nuovo della pressione alta. Avrei davvero bisogno di un Vostro parere, è tutto frutto della mia paura o rischio veramente di avere un ictus o qualcosa del genere? Grazie e mi scusi per il papiro, ma avevo proprio bisogno di spiegare. Grazie ancora.
Gentile sig.ra, le rispondo sperando di darle un poco di serenità. Trovare occasionalmente la pressione alta specialmente quando per un motivo o l'altro siamo sottoposti a stress, non è indicativo per definirsi ipertesi. Se normalmente la sua pressione arteriosa si mantiene su valori inferiori ai 130mm di Hg per la sistolica ed inferiori a 80 mm di Hg per la diastolica, stia serena.
Adesso durante la gravidanza i valori saranno leggermente più bassi del solito. Negli ultimi tre mesi della gravidanza controlli la pressione arteriosa tre volte a settimana e pratichi un esame di urine ogni 15 giorni. Stia serena ed auguri prof Luigi Iorio