Gent.li Sig.ri, mio nonno materno, età 74 anni, è affetto da hcv degenerata in cirrosi e
Carcinoma epatocellulare, il cui volume dopo il trattamento con chemioembolizzazione si è ridotto del 50% e stabilizzato da 1 anno. Negli ultimi giorni era entrato in coma epatico-ammonio da cui si è risvegliato dopo un paio di giorni attraverso una
Terapia farmacologica adottata in ospedale (tra l'altro sono stati drenati circa 16 litri di liquido ascitico dall'addome!). Attualmente è a casa, si nutre tramite soluzione glucosata somministata per via endovena e contemporaneamente è sottoposto a vari trattamenti (diuretici per via intramuscolare e altro). I medici ci hanno dato cattive speranze (nessuna parte di fegato è funzionale). Vorrei chiedere in queste condizioni quanto tempo può sopravvivere ancora? Se possibile inoltre vorrei poter avere informazioni circa la dieta da seguire (ipoproteica?) e sulle modalità di trasmissione per via percutanea (è il caso che la mia famiglia faccia l'esame del
Sangue e per quanto tempo va ripetuto?). Vi ringrazio per la disponibilità, distinti saluti, Marianna.