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Esperto Risponde

Gentile dottore, le spiego il mio problema, ho dei

Gentile Dottore, Le spiego il mio problema, ho dei problemi a mantenere l'erezione durante il rapporto sessuale, sono stato dal medico di famiglia che mi ha mandatoa passare una visita dall'andrologo. Dagli esami effettuati il problema non è di naturaorganica visto che tutti gli esami fatti hanno dato esito che non ho nulla. L'andrologomi ha detto che avevo solo un pò di infiammazione al pene e che per guarire avreidovuto fare sesso anzichè una volta a settimana come faccio adesso, passare almenoa tre volte la settimana. Questa cosa a me non riesce, dato il fatto che faccio palestrae la voglia mi viene ormai abituato così una volta a settimana. Premetto una cosa chenel fra tempo per far fronte alla situazione a me sfavorevolte, dato che adesso, ormaisono diversi mesi che quando faccio l'atto sessuale, non riesco a mantenere l'erezione ed alla fine finisco il rapporto con una masturbazione. In questi mesi il medico di famiglia per rimediare a questa situazione mi ha prescritto il viagra da 25 mg. e devo dire che quando lo ho preso il rapporto è stato pienamente soddisfacente. Però devo dire secondo un mio ragionamento: se dalle analisi fatte e dalla visita dall'andrologonon è risultato nessuna causa di natura organica, perchè devo prendere il viagra per fare un rapporto sessuale? Devo premettere ancora una cosa: Per fare l'amore con mia moglie, non faccio più i preliminari prima dell'atto sessuale e devo prima di farlo masturbarmi per raggiungere l'erezione e poi all'atto sessuale non riesco poi a mantenere l'erezione per completare il rapporto. Questo dei preliminari non è possibilefarlo, in quanto mia moglie è in menopausa è non ha mai voglia di fare l'amore, capisceDottore che per me questa situazione è diventata un vero problema. Le chiedo dei consigli da darmi per far si, che io riesca a fare almeno una volta a settimana l'amore come si deve. La ringrazio Dottore ed in attesa di una Vs, risposta la ringrazio infinitamente.
Risposta del medico
Specialista in Urologia e Andrologia
Gentile Signore, ho preso visione della Sua e-mail e capisco la situazione. Direi di affrontare il problema eseguendo degli esami diagnostici ed ematochimici, quali : -- ECOGRAFIA PENIENA BASALE e DINAMICA ; -- RIGISCAN TEST ; -- PRELIVO VENOSO PER TESTOSTERONE TOTALE, LIBERO, FSH, LH, PROLATTINA, DEA . DEA-S ; Eseguiti questi esami mi scriva. Distinti saluti. Dott.Famiano Meneschincheri www.prostatite2002.it
Risposto il: 21 Novembre 2011